La Murgecchia (piccola Murgia) è la porzione settentrionale del pianoro che sul versante orientale della gravina fronteggia i Sassi di Matera. Il vallone del torrente Jesce la separa dalla Murgia Timone. Il paesaggio della Murgecchia è complesso e comprende quattro ambienti caratteristici. Il primo è quello delle chiese e delle grotte, dell’habitat rupestre che crivella i bordi di questo autentico pianoro pensile. Il secondo ambiente caratterizza il versante della via Appia, sfruttato dalle cave che attingono dalla calcarenite i blocchetti di tufo necessari all’edilizia. Alcune cave sono ormai abbandonate e trasformate in monumenti dell’archeologia industriale o in parchi culturali.
Il terzo è quello della parte centrale del plateau che ospita le coltivazioni agricole e le piccole masserie (i casini Braccali e Staffieri) con i magazzini e i depositi a servizio dei campi. Siamo nel regno della pietra a secco, dei capanni, dei muretti e dei pagliari. Qui è stato scavato anche un insospettato insediamento preistorico del neolitico con un villaggio trincerato e tombe a tumulo. L’ultimo ambiente è quello aspro e verticale delle pareti rocciose che scendono sui corsi d’acqua e che disegnano insenature e vallette dove pure sono testimoniate disperate forme di vita agricola
Il Percorso del “Brigante”
Percorso: Percorso nel Parco della Murgia Materana delle chiese Rupestri
Stagione Consigliata: durante tutto l’anno.
Itinerario adatto ai bambini: SI
Difficoltà: T-Turistico
Lunghezza: 4 km
Dislivello:50 mt.
Durata: 3/4 ore
Comune Partenza: Matera
Tipologia percorso: Il percorso non è segnalato. Durante il percorso è possibile visitare: la Chiesa della Palomba, la grotta del “brigante Chitarrid”; le chiese rupestri: la Madonna della scordata, la Madonna delle Vergini, S. Giovanni; il villaggio neolitico di Murgecchia; una cava di tufo.
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