Il vallone della Loe

E’ un canale della Murgia materana che divide due località: Murgia Sant’Andrea da Selva Venusio. Numerose scalette intagliate nella fragile roccia calcarenitica conducono al percorso, un tempo monastico, delle chiese rupestri. Ancora oggi  colori e odori si mischiano a quello che un tempo era la meditazione e la preghiera, consuetudine di questi luoghi. Sono quattro le chiese interessate da architetture scolpite e decorate finemente nella parete rocciosa. Madonna della Murgia, Cripta della Scaletta, Cripta del Canarino e Sant’Andrea che darebbe il nome al Vallone dove è ubicata. Interessanti le numerose tombe ad arcosolio che caratterizzano gli esterni e la quantità di tombe rupestri esistenti oltre alle numerose cisterne per la raccolta delle acque piovane e gli ovili. La località presenta anche un insediamento databile all’età neolitica con buche per pali di capanne, etc.

S. Eustachio rientra in un complesso rupestre di ampie dimensioni costituito da stalle, cisterne ed abitazioni, utilizzato da pastori. La chiesa oggi in gran parte crollata, lascia solamente intravedere quella che poteva essere la sua struttura originaria. Infatti, sono visibili sulla parete superstite tre absidi con altare che si susseguono, un pilastro con residuo di arco, ed alle spalle parte dell’abside. Sulla stessa parete si apre un ambiente con due ampi archi a rilievo poggianti su di un pilastro, di cui oggi resta la parte superiore. All’interno corre una banchina laterale e sulla parete destra si apre una cavità absidale con altare. La cappella era completamente affrescata, oggi sono ancora leggibili sulla parete a destra dell’abside la scena della conversione di S. Eustachio, mentre su quella opposta i Santi Pietro e Paolo. Accanto una “Madonna con Bambino” priva dei volti